Parco nazionale dell'alta Murgia - Silvia Settesoldi

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Parco nazionale dell'alta Murgia

l Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, detto più semplicemente Parco della Murgia un ambiente particolarmente suggestivo solcato dalle gravine di Matera, di Picciano e del fiume Bradano. Il comprensorio del Parco è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO insieme ai Sassi di Matera.Il territorio fu frequentato sin dalla preistoria come testimoniano i numerosi reperti fossili esposti al Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola di Matera, gli stazionamenti della Grotta dei Pipistrelli, frequentata nel Paleolitico, e i villaggi neolitici di Murgia Timone, Murgecchia e di Trasanello cinti da fossati difensivi scavati nella roccia, Nel corso dei secoli il territorio è stato abitato da pastori e mandriani che hanno lasciato numerose testimonianze del loro dimorare infatti, numerosi sono i casali, i villaggi rupestri tutti muniti di chiesa rupestre e area sepolcrale. Molte di queste strutture sono completate con iazzi, addiacci rupestri ricavati in grotte con muretti a secco che recintano lo spazio esterno per ospitare bovini e ovini, realizzati sempre in pendenza per evacuare i liquami verso la concimaia ed esposte a sud, per proteggere gli animali dai venti freddi del nord.
Una delle caratteristiche più importanti della Murgia è la presenza di oltre un centinaio di chiese rupestri disseminate in tutto il territorio, a volte nascoste dalla fitta vegetazione e scavate lungo gli argini scoscesi delle gravine in luoghi impervi e di difficile accesso, impreziosite da spettacolari affreschi che testimoniano la devozione che si è protratta fino ai giorno nostri..
 
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